Domande frequenti

Che benefici avrò partecipando a SWISS100?

SWISS100 non prevede alcun beneficio diretto o retribuzione per i partecipanti che però spesso vedono come un’opportunità il fatto di poter condividere la loro esperienza con i nostri intervistatori. Inoltre partecipando ci aiuterà a meglio comprendere le sfide associate all’età molto avanzata e ad indirizzare le politiche sociali.

Chi partecipa?

Interviste telefoniche: sono coinvolti dei centenari di tutti i cantoni, così come le persone a loro vicine, al fine di conoscere il loro punto di vista.

Interviste di persona: condotte dal 2022 con 240 centenari residenti nei cantoni di Basilea città, Berna, Ginevra, Ticino, Vaud e Zurigo. Così come per le interviste telefoniche, sono invitate anche le persone a loro vicine.

Lo studio è confidenziale?

Sì. SWISS100 è stato approvato dal Comitato etico cantonale (progetto 2020-02063) ed è condotto in modo rigoroso, nel pieno rispetto della confidenzialità. Tutte le risposte sono rese anonime e sarà impossibile risalire a lei o alla sua famiglia. I dati raccolti saranno utilizzati unicamente a fini di ricerca.

Perché ho ricevuto una lettera di invito allo studio SWISS100?

In considerazione dell’importanza pubblica di SWISS100, l’Ufficio federale di statistica ci ha fornito la lista dei contatti dei centenari che vivono in Svizzera. Ha ricevuto la nostra lettera di invito perché fa parte delle persone selezionate in modo aleatorio da questo elenco.

Chi sono gli intervistatori e come posso identificarli?

Gli intervistatori sono collaboratori del Centro competenze anziani della SUPSI, con una lunga esperienza nella conduzione di studi in quest’ambito. Il loro nome e numero di telefono saranno indicati sulla lettera di invito che precede la telefonata.

Interviste telefoniche: contattandola per telefono, gli intervistatori si presenteranno attraverso il loro nome.

Interviste di persona: gli intervistatori si presenteranno all’incontro indossando una targhetta di riconoscimento.
I nostri intervistatori sono professionisti ben preparati e non le chiederanno mai informazioni sensibili quali il numero del suo conto bancario.

Quali sono le differenze tra le interviste telefoniche e quelle di persona?

Le interviste telefoniche si rivolgono a centenari di tutti i cantoni e durano tra i 15 e i 30 minuti. Lo scopo è quello di raccogliere una prima serie di dati sulla salute e il benessere dei centenari, ma anche sulle implicazioni del coronavirus sulla loro vita quotidiana.


Le interviste di persona, invece, interessano i centenari di alcuni cantoni selezionati (Basilea città, Berna, Ginevra, Ticino, Vaud e Zurigo). Ogni incontro dura all’incirca 90 minuti e si svolge al domicilio dei partecipanti. Lo scopo è quello di raccogliere dati più approfonditi sulle loro caratteristiche, le sfide e i bisogni. Per maggiori informazioni cliccare su Lo studio.

Cosa succede se il centenario non è in grado di partecipare allo studio?

È possibile che, ad esempio in caso difficoltà uditive o cognitive, il centenario non possa partecipare allo studio. In questo caso una persona che lo conosce bene, ad esempio un familiare o un amico, può partecipare al suo posto rispondendo a una parte delle domande previste dall’indagine.

Perché chiediamo a una persona vicina al centenario di partecipare?

La partecipazione di un familiare, di un curante, o di un’altra persona vicina al centenario ci permetterà di conoscere la loro percezione delle sfide legate alla vita a quest’età.

A chi posso rivolgermi in caso di domande?

Per eventuali domande può contattarci tramite e-mail scrivendo a swiss100@supsi.ch, per telefono chiamandoci allo 058 666 64 24 o via posta scrivendo a SWISS100 – Ticino, Centro competenze anziani SUPSI, Via Violino 11, 6928 Manno.