«Rimanete semplici, vivete a contatto con la natura e moderate i vostri desideri. Non si può avere tutto.»

César Cornaz nasce nel 1922 a Faoug, sulla sponda meridionale del lago di Morat. Suo padre è macchinista in una cava statale e guadagna appena quanto basta per sfamare la famiglia di cinque persone.
Crescendo, César Cornaz coltivò la sua passione per le collezioni: francobolli, cartoline, documenti, foto e film. Da bambino, contemplando un francobollo del Costa Rica, sognava di viaggiare. Ma il piccolo César è un ottimo studente. Questo gli permette di intraprendere una strada diversa da quella riservata al figlio di una famiglia povera. Ha completato un apprendistato triennale presso la Banca Cantonale Vodese ad Avenches. Successivamente lavora a Zurigo, Londra, Milano e Ginevra.
Dopo il suo ritorno in Svizzera, César Cornaz fonda insieme a un chimico ungherese una fabbrica di antibiotici. In qualità di direttore commerciale, viaggia in tutto il mondo. A contatto con diverse religioni e culture, sviluppa una certa riservatezza nei confronti della politica. Ad eccezione del diritto di voto alle donne, per il quale ha votato.
Sua moglie, originaria del Canton Turgovia, che ha conosciuto a Zurigo, ha lavorato tutta la vita. Allo stesso tempo si è occupata della famiglia quando César Cornaz era in viaggio per lavoro. Vede poco i suoi figli. La figlia più piccola, nata dieci anni dopo i primi due figli, beneficia maggiormente della sua presenza. Oggi ha un rapporto stretto con tutti i figli: suo figlio vive nel villaggio vicino e le figlie vengono ogni giovedì.
Più tardi vendette le sue quote della fabbrica e si comprò un negozio di filatelia a Ginevra, realizzando così la passione della sua infanzia.Gli affari vanno bene. Nel 1985 può permettersi di acquistare un terreno a Vallamand e di costruirvi una bella casa aperta, spaziosa e luminosa.
Ai giovani direbbe: rimanete semplici, vicini alla natura e moderati nei vostri desideri. Non si può avere tutto. E: nonostante sia rimasto vedovo due volte, continua ad amare la vita, ama ridere e cantare.
César Cornaz dice: «Ho compiuto cento anni senza mai averlo sognato, è successo passo dopo passo.Non ho fatto molto per la mia salute. È pura fortuna che io sia ancora così in forma». Una cosa è certa: non si è mai annoiato. In tutti questi anni ha anche sbagliato e la vita lo ha messo alla prova, come tutti gli altri. Ma ha sempre avuto la meglio.



