Pour les lecteurs italophones intéressés par la mise en intrigue, ses mécanismes textuels ou la narratologie fonctionaliste, nous signalons la parution aux éditions Effigi du premier titre de la nouvelle collection « Semeia », dirigée par Alessandro Leiduan.
Baroni, R. (2020), I Meccanismi dell’intreccio. Introduzione alla narratologia funzionale, traduit par Andrea Amoroso et Alessandro Leiduan, Roma, Effigi, coll. « Semeia ».
URL de l’éditeur: http://www.cpadver-effigi.com/blog/i-meccanismi-dell-intreccio-raphael-baroni/
Quando l’episodio del nostro feuilleton preferito s’interrompe sul più bello sperimentiamo qualcosa di paradossale: da un lato, proviamo frustrazione, ma dall’altro resistiamo alla tentazione di consultare il riassunto dell’episodio seguente, perché non vogliamo rinunciare al piacere di una storia basata sul differimento costante della propria conclusione. Le storie che ci procurano maggior piacere non sono dunque quelle che celebrano il trionfo della concordanza narrativa sulla discordanza della vita, ma quelle che imitano il caos esistenziale trasformando il pathos dell’incertezza in un’esperienza estetica. La narratologia postclassica, affrancandosi dallo strutturalismo e aprendosi ad approcci funzionali, ha fatto emergere nuove problematiche legate a questo fenomeno. In che modo un autore riesce a incuriosire i propri lettori? Come funziona la suspense nell’ambito di un paragrafo, di un capitolo o di un’intera opera? Qual è la funzione antropologica della tensione creata dalle narrazioni mimetiche? Questo libro fornisce diversi strumenti per rispondere a queste domande e per analizzare il funzionamento testuale dell’intreccio. Le proposte teoriche vengono messe al vagl
io di un’analisi accurata che spazia dalle opere letterarie moderne ai più diversi resoconti giornalistici di un evento drammatico, in modo da illustrare la ricchezza e la complessità dei meccanismi dell’intreccio.
Raphaël Baroni, narratologo, è professore di Didattica all’Università di Losanna. Tra le sue opere di saggistica: La tension narrative (Seuil 2007), L’oeuvre du temps (Seuil 2009) e Les rouages de l’intrigue (Slatkine 2017). Ha anche curato diverse opere collettanee: Narrative Sequence in Contemporary Narratology (OSUP, 2016) e Introduction à l’étude des cultures numériques (Armand Colin, 2020).